L'isola del tesoro E' un film di fantascienza del 1987 prodotto dalla RAI e diretto dal regista Margheriti sotto lo pseudonimo di Antonhy M. Dawson. Lui realizzo il lavoro iniziato da Renato Castellini che morì prima di cominciare le riprese. Esso è tra i più costosi film italiani. ''Nel 2300, Gimmi Hawkins è il figlio della proprietaria di una locanda che si trova accanto alle rovine dello Spazioporto dei templi , nei pressi di Selinunte. Qui giunse Billy Bones, un viaggiatore spaziale che si è ammalato per avere assunto il Drek, una droga diffusa fra gli astronauti. Bones, sul punto di morire, consegna a Gimmi una mappa che riporta le indicazioni-lasciate da un pirata spaziale di nome Flint- per trovare un tesoro. Altri pirati stanno cercando Bones e la mappa; quando questi arrivano, Gimmi si nasconde e, ottenuto un finanziamento dal Conte Ravano, compone un equipaggio per trovare il tesoro. A bordo dell'Hispaniola l'equipaggio combatte per impadronirsi ...
1) Sapori e dissapori Trama: ' Kate è una chef di successo. Un giorno la sorella perde la vita in un incidente stradale, e Kate deve così occuparsi della piccola Zoe, sua nipote. Durante la sua breve assenza, la titolare del ristorante assume Nick come secondo chef, il quale conquista tutti con la sua bravura e allegria e Kate se ne sente minacciata. Nel frattempo, Kate non riesce a prendersi adeguatamente cura di Zoe, ancora molto depressa per la morte della madre. Prova allora a portare la nipote al lavoro, e lì si affeziona molto a Nick. Un giorno Kate dimentica la piccola nipote e questa, in cambio del perdono alla zia, le chiede di invitare a cena Nick, sperando che tra i due possa nascere qualcosa. Poco dopo l'uomo rivela a Kate che gli era stato offerto il suo posto; Kate fraintende e dopo averci litigato, lo licenzia, scoprendo solo in un secondo momento che lui in realtà aveva rifiutato. Quando Zoe scopre che la zia e Nick non si vedranno più, fugge di casa, rag...
Tra gli oggetti ritenuti caratteristici del luogo abbiamo sicuramente la bottiglia d’olio extravergine di oliva, più precisamente l’oliva caratteristica del luogo è la Nocellara del Belice. I primi a coltivare quest’oliva furono proprio i Selinuntini, infatti sono pervenute fino a noi le antiche macine in pietra con cui venivano lavorate tali olive. ‘Nota anche come Oliva di Castelvetrano ,è un’oliva tipicamente siciliana coltivata nell’area protetta della Valle del Belice. Nasce nella provincia Trapanese, in quel lembo di terra verdeggiante tra Partanna, Castelvetrano e Campobello di Mazara,costeggiato dal Lago Trinità e a pochi chilometri dal mare, dove i templi di Selinunte le proteggono da più di 2600 anni.’ Uno degli oggetti più caratteristici è senza dubbio il Crivu, strumento utilizzato per setacciare la farina. Anticamente esso era uno degli oggetti fondamentali per la produzione del Pane nero , attraverso il crivu, infatti...
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